Marmoleda Full Gas Race 2013.

 

La Marmoleda Full Gas Race è sempre più di proprietà dello sloveno Nejc Kuhar. Vincitore della prima edizione dodici mesi fa e nuovamente trionfatore sul traguardo al Passo della Fedaia, mentre in campo femminile il successo ha arriso alla bormina Francesca Martinelli. Affermazione perentoria per i due forti skialper, che hanno fatto registrare tempi davvero veloci (1h32'29” lo sloveno, 1h58'14” la valtellinese), affrontando un tracciato in quota altamente suggestivo, ridotto rispetto all'originale, visto che gli organizzatori hanno deciso di eliminare il passaggio a Punta Penia per questioni di sicurezza, pur presentando un dislivello di 1900 metri.
Nejc Kuhar ( foto Brunel )
Una competizione che si è rivelata straordinaria, con un percorso comunque promosso a pieni voti dai 150 partecipanti, e sopratutto baciato da una splendida giornata di sole, che è sempre un prezioso valore aggiunto.
A forzare subito il ritmo dopo il primo tratto lungo la pista Fedaia – Pian dei Fiacconi, ci ha pensato il meranese Gotsch, che è transitato per primo ai 3265 metri di Punta Rocca (punto più alto della gara), precedendo di 10 secondi Kuhar, di 30 secondi Follador, quindi ad 1 minuto il trentino Martini e più lontana la coppia formata da Beccari e Zulian, seguita a breve da De Simone.
Nella prima discesa verso Pian dei Fiacconi, Kuhar riesce a raggiungere e superare Gotsch, andandosene in solitaria verso il traguardo, con il meranese che resiste al rientro di Follador fino al Col degli Aranci (2950 metri). Proprio al cambio pelli il falcadino riesce a raggiungere e superare l'altoatesino, agguantando la seconda piazza. Importante rimonta nella discesa del Col di Bous (2160 metri) anche per il noneso Thomas Martini, che supera Gotsch, agguantando un podio mai raggiunto in questa stagione. Fra i due pochi secondi all'ultimo cambio pelli in località Fortino, ma nella discesa Martini incrementa ancora il proprio vantaggio. Sul traguardo Kuhar transita a braccia alzate con il tempo di 1h32'29”, otto minuti meglio rispetto a quello dello scorso anno anche perché il chilometraggio era leggermente inferiore. A 53 secondi ha poi concluso Follador, a 1 minuto e 47 Martini, ad oltre due minuti Gotsch, quindi Beccari, Zulian e De Simone, che era salito sul podio lo scorso anno.
La gara femminile, nella quale non ha preso il via pur essendosi iscritta la fuoriclasse spagnola Mireia Mirò, ha trionfato la bormina Francesca Martinelli, in testa praticamente dal primo all'ultimo chilometro. Sotto lo striscione a Passo della Fedaia la valtellinese è transitata con il tempo di 1h58'14”, a circa un minuto e mezzo la bellunese Martina Valmassoi, quindi ad oltre sei minuti la catalana Marta Riba Carlos. Fra gli junior doppia affermazione spagnola con Oriol Cardona Coll e Marta Garcia Farret.

LE INTERVISTE
Nejc Kuhar: “Vincere per il secondo anno consecutivo è davvero fantastico. Questa è una super competizione, organizzata davvero bene e con un percorso eccezionale. Per quanto riguarda la mia prova, quando Gotsch ha allungato ho cercato di non forzare troppo perché la gara era ancora lunga, sapendo che lui è più specialista delle vertical. E l'ho superato proprio nella prima discesa, tenendo poi il mio ritmo fino al traguardo”.
Alessandro Follador: “Meglio di così non poteva andare, considerando che Kuhar era irragiungibile. Un secondo posto che vale molto. Nella prima salita non ho forzato il ritmo, poi ho messo nel mirino Gotsch che sono riuscito a superare nel cambio pelli al Col degli Aranci. Sicuramente il sole ci ha messo del suo, ma questo percorso è fantastico”.
Thomas Martini: “Finalmente dopo tanti quarti posti è arrivato un podio. Sono felicissimo. Un premio alla mia stagione. Sono poi soddisfatto per come sono riuscito a gestire la mia prestazione, considerando lo sforzo della scorsa settimana all'Adamello Ski Raid”.
Francesca Martinelli: “Dopo aver visto alcune foto e video dello scorso anno mi ero ripromessa di partecipare a questa gara ed ho fatto bene. Un percorso strepitoso. Per quanto riguarda la mia prova ho forzato sulla prima salita e poi ho gestito bene le energie”.
Martina Valmassoi: “La Marmolada la conosco bene, però in gara non l'avevo mai affrontata. La più grande soddisfazione di oggi è il distacco non troppo esagerato dalla Martinelli. Lei è una fuoriclasse. Continuerò a lavorare in questa direzione per presentarmi al via della prossima stagione ancora più forte”.
Diego Salvador (Presidente Comitato Organizzatore): “Una giornata fantastica e quando c'è il sole metà dell'opera è già realizzata. Ci fanno decisamente piacere i tanti complimenti ricevuti per il percorso e l'organizzazione, che saranno da stimolo per cercare di migliorare ancora nei prossimi anni, magari entrando a far parte di qualche circuito importante”.
www.marmoledafullgasrace.com - Ufficio stampa

16/04/13