La
Marmoleda Full Gas Race è sempre più di proprietà dello sloveno Nejc
Kuhar. Vincitore della prima edizione dodici mesi fa e nuovamente
trionfatore sul traguardo al Passo della Fedaia, mentre in campo
femminile il successo ha arriso alla bormina Francesca Martinelli.
Affermazione perentoria per i due forti skialper, che hanno fatto
registrare tempi davvero veloci (1h32'29” lo sloveno, 1h58'14” la
valtellinese), affrontando un tracciato in quota altamente suggestivo,
ridotto rispetto all'originale, visto che gli organizzatori hanno deciso
di eliminare il passaggio a Punta Penia per questioni di sicurezza, pur
presentando un dislivello di 1900 metri.
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Nejc Kuhar ( foto Brunel ) |
Una
competizione che si è rivelata straordinaria, con un percorso comunque
promosso a pieni voti dai 150 partecipanti, e sopratutto baciato da una
splendida giornata di sole, che è sempre un prezioso valore aggiunto.
A
forzare subito il ritmo dopo il primo tratto lungo la pista Fedaia –
Pian dei Fiacconi, ci ha pensato il meranese Gotsch, che è transitato
per primo ai 3265 metri di Punta Rocca (punto più alto della gara),
precedendo di 10 secondi Kuhar, di 30 secondi Follador, quindi ad 1
minuto il trentino Martini e più lontana la coppia formata da Beccari e
Zulian, seguita a breve da De Simone.
Nella
prima discesa verso Pian dei Fiacconi, Kuhar riesce a raggiungere e
superare Gotsch, andandosene in solitaria verso il traguardo, con il
meranese che resiste al rientro di Follador fino al Col degli Aranci
(2950 metri). Proprio al cambio pelli il falcadino riesce a raggiungere
e superare l'altoatesino, agguantando la seconda piazza. Importante
rimonta nella discesa del Col di Bous (2160 metri) anche per il noneso
Thomas Martini, che supera Gotsch, agguantando un podio mai raggiunto in
questa stagione. Fra i due pochi secondi all'ultimo cambio pelli in
località Fortino, ma nella discesa Martini incrementa ancora il proprio
vantaggio. Sul traguardo Kuhar transita a braccia alzate con il tempo di
1h32'29”, otto minuti meglio rispetto a quello dello scorso anno anche
perché il chilometraggio era leggermente inferiore. A 53 secondi ha poi
concluso Follador, a 1 minuto e 47 Martini, ad oltre due minuti Gotsch,
quindi Beccari, Zulian e De Simone, che era salito sul podio lo scorso
anno.
La
gara femminile, nella quale non ha preso il via pur essendosi iscritta
la fuoriclasse spagnola Mireia Mirò, ha trionfato la bormina Francesca
Martinelli, in testa praticamente dal primo all'ultimo chilometro. Sotto
lo striscione a Passo della Fedaia la valtellinese è transitata con il
tempo di 1h58'14”, a circa un minuto e mezzo la bellunese Martina
Valmassoi, quindi ad oltre sei minuti la catalana Marta Riba Carlos. Fra
gli junior doppia affermazione spagnola con Oriol Cardona Coll e Marta
Garcia Farret.
LE
INTERVISTE
Nejc
Kuhar:
“Vincere per il secondo anno consecutivo è davvero fantastico. Questa è
una super competizione, organizzata davvero bene e con un percorso
eccezionale. Per quanto riguarda la mia prova, quando Gotsch ha
allungato ho cercato di non forzare troppo perché la gara era ancora
lunga, sapendo che lui è più specialista delle vertical. E l'ho superato
proprio nella prima discesa, tenendo poi il mio ritmo fino al
traguardo”.
Alessandro Follador:
“Meglio di così non poteva andare, considerando che Kuhar era
irragiungibile. Un secondo posto che vale molto. Nella prima salita non
ho forzato il ritmo, poi ho messo nel mirino Gotsch che sono riuscito a
superare nel cambio pelli al Col degli Aranci. Sicuramente il sole ci ha
messo del suo, ma questo percorso è fantastico”.
Thomas Martini:
“Finalmente dopo tanti quarti posti è arrivato un podio. Sono
felicissimo. Un premio alla mia stagione. Sono poi soddisfatto per come
sono riuscito a gestire la mia prestazione, considerando lo sforzo della
scorsa settimana all'Adamello Ski Raid”.
Francesca Martinelli:
“Dopo aver visto alcune foto e video dello scorso anno mi ero ripromessa
di partecipare a questa gara ed ho fatto bene. Un percorso strepitoso.
Per quanto riguarda la mia prova ho forzato sulla prima salita e poi ho
gestito bene le energie”.
Martina Valmassoi:
“La Marmolada la conosco bene, però in gara non l'avevo mai affrontata.
La più grande soddisfazione di oggi è il distacco non troppo esagerato
dalla Martinelli. Lei è una fuoriclasse. Continuerò a lavorare in questa
direzione per presentarmi al via della prossima stagione ancora più
forte”.
Diego
Salvador (Presidente Comitato Organizzatore): “Una giornata fantastica e quando c'è
il sole metà dell'opera è già realizzata. Ci fanno decisamente piacere i
tanti complimenti ricevuti per il percorso e l'organizzazione, che
saranno da stimolo per cercare di migliorare ancora nei prossimi anni,
magari entrando a far parte di qualche circuito importante”.
www.marmoledafullgasrace.com - Ufficio stampa16/04/13